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Il piccione viaggiatore – Le pigeon voyageur des Galline Felici (italien)



il “pizzino” de Le Galline Felici (speciale L’Arcolaio – novembre 2015)

Notiziario (tendenzialmente) mensile rivolto a tutto il Mondo delle Alternative Possibili…l’avevamo detto: « tendenzialmente… »

Penso che più o meno tutti conoscete la cooperativa sociale L’Arcolaio, che opera da 13 anni dentro il carcere di Siracusa e fa lavorare, e stipendia, un numero consistente di detenuti (al momento 8, ma prima della chiusura forzata della cucina del carcere, che L’Arcolaio gestiva, molti di più)
L’Arcolaio in questo momento è in difficoltà: ha un portafoglio di ordini molto consistente ma non ha liquidità per acquistare la materia prima principale, le mandorleed ha accumulato un debito consistente con i fornitori a causa della lievitazione del prezzo della mandorla nel corso della passata stagione, a cui la cooperativa non ha potuto far fronte con un adeguato aumento dei prezzi di vendita dei loro prodotti (vedi approfondimento qua, se vuoi)
L’Arcolaio ci ha chiesto due mesi fa di svolgere una campagna a loro favore, come quella del 2008, (se vuoi approfondire, vai in fondo alla pagina); abbiamo risposto anticipando 30mila euro come acconto sui loro prossimi conferimenti, e lanciando una campagna di preacquisti che finora ha prodotto poco più di 10mila euro
Non sufficienti ad affrontare le ingenti spese per affrontare la prossima campagna, già in atto, tanto più in vista del Natale
Pertanto, ai nostri clienti rinnoviamo l’invito ad aderire alla campagna di preacquisti secondo le solite modalità ormai ben consolidate (versamento nel conto de Le Galline Felici con causale “acconto su prossime forniture a favore de L’Arcolaio”, contestuale emissione di fattura da parte nostra con analoga causale, azzeramento del nostro debito nei vostri confronti decurtandone l’importo dalla nostra prima fattura e comunque entro la fine dell’anno)
A tutti, clienti e non clienti, porgiamo l’invito a preacquistare, direttamente dal L’Arcolaio le ceste natalizie sotto descritte, con l’avvertenza che, per via della spedizione, l’operazione risulta tanto più vantaggiosa quante più saranno le ceste richieste
Nota 1: le ceste sono acquistabili direttamente dal L’Arcolaio a 23 euro ciascuna, saranno nel nostro listino a 25,65 euro
Nota 2: per vostra tranquillità, preciso che L’Arcolaio, nonostante l’attuale difficile situazione di liquidità, è azienda ben solida, altrimenti, ovviamente, non avremmo anticipato 30mila euro da parte nostra, direttamente, né potremmo azzardarci a garantire sui vostri anticipi su prossime forniture dei quali rispondiamo comunque noi.
BEN CHIARO, NO?
Grazie dell’attenzione e della partecipazione

puoi vedere qui la foto dello shopper natalizio del L’Arcolaio
Offerta di Natale 2015
Per il Natale 2015 una proposta regalo buona, solidale e utile!
Lo shopper equosolidale Dolci Evasioni contiene:
1 Paste di mandorla 160g
1 Amaretti siciliani morbidi 150g
2 Mandorle di Sicilia al naturale 30g
1 Mandorle di Sicilia pralinate 100g
1 Meringhe alle mandorle 100g
1 Arancia candita ricoperta di cioccolato fondente 100g
Prezzo € 23,00
Per la spedizione è richiesto un contributo totale fisso di € 15,00.
Gli ordini vanno fatti pervenire via e-mail all’indirizzoarcolaio@arcolaio.org.

il primo salvataggio de L’Arcolaio

tratto da « economia solidale batte Pago e Pretendo 7 a zero!!! »
…la prima (storia) bellissima, è il salvataggio del L’Arcolaio
settembre 2008 (mi pare) mi chiama Giovanni Romano, presidente del’ ” L’arcolaio”: “Roberto, non abbiamo una lira, non ci fanno credito, non possiamo avviare la produzione” non lo dice, ma sottintende “chiudiamo”
“Fermo! E aspetta un paio di giorni” dico io; e subito scrivo ai referenti di tutti i GAS con i quali avevamo rapporti a quel tempo, proponendo quanto vi ho appena proposto e specificando che, se se la sentivano, potevano mandarli direttamente al’”L’arcolaio”, altrimenti che li mandassero a noi che li avremmo girati a loro, come anticipo sui loro conferimenti
· I primi tremiladuecento euro m’arrivano da Lodi un quarto d’ora dopo che ho inviato la mail, dopo un’ora altri milleduecento da Bolzano
In una settimana abbiamo raccolto 17.000 euro che abbiamo girato prontamente al’”L’arcolaio”, restituiti integralmente ai gasisti nel giro di 60 giorni
Si rimettono in pista, quell’anno il loro fatturato aumenta del 30%, forse anche grazie a questa campagna, alla fine di quell’anno prendono in gestione la cucina del carcere, fatiscente, assolutamente non a norma (ma come? incarcere? lo Stato? non a norma? non si multa? non si chiude?)
Riescono a sistemare tutto, mentre contemporaneamente sfornano circa 700 pasti 2 volte al giorno, assumendo detenuti
Iniziano un’attività di catering, portando fuori sia il cibo prodotto in carcere sia i detenuti, cioè: i detenuti si mettono in giacca bianca e portano il cibo fuori e lo servono ai banchetti
Attualmente i detenuti dipendenti sono una trentina
Mentre il rapporto tra pasti consumati e pasti prodotti nella media nazionale è di 30 su 100 (il resto viene buttato perché fa schifo ed i detenuti si fanno la loro “spesina” a parte), nel carcere di Siracusa la media è 70 su 100, allo stesso costo per lo Stato……
Tutto ciò farà qualche differenza, una volta usciti, sulla tendenza alla recidività?
Storia bellina, no? Grazie a voi, grazie davvero!!! Da parte dei detenuti, soprattutto, e delle loro famiglie


il “pizzino” di settembre 2015 de Le Galline Felici 

notiziario (tendenzialmente) mensile rivolto a tutto il Mondo delle Alternative  Possibili 

Buongiorno a tutte e tutti

Come moltissimi di voi sanno, il Consorzio Siciliano Le Galline Felici è impegnato da anni in numerose azioni per “la piccola rivoluzione gentile”, il cambiamento non violento di tutto quello che non va

E, a partire dal “capitale delle relazioni”, molte sono le azioni, anche importanti per la vita delle persone, che sono state condotte in porto e ancora di più quelle in corso, o in gestazione, aggregando soggetti tra i più vari e aggregandosi via via ad un numero sempre crescente di compagni di strada.

In questo numero del “pizzino” vi raccontiamo di alcune di queste alleanze e di azioni in corso:

1) Cominciamo col lancio del bando del LO FACCIO BENE CINEFEST per le scuole. Ragà! È una grossa occasione per far circolare tra i ragazzi e ragazzini (e le ragazzine) i valori della cultura della solidarietà e la voglia di darsi da fare e realizzare la propria vita, non come vogliono LORO, i signori delle banche e delle regole europee che stritolano tutto ciò che è piccolo e vicino alla natura, ma come vorrebbero LORO, i ragazzi…..

Adesso è uscito il bando per le scuole, per la produzione di cortometraggi che “costruiscano il cambiamento attraverso gli esempi”. Ragà! Sarà il caso di partecipare e diffondere?

2) In questa, come in tante altre avventure, ci è compagna di strada L’Italia Che Cambia, che sta cercando di mettere in relazione e mappare tutte le iniziative, le persone e i gruppi che stanno costruendo, concretamente e più o meno silenziosamente, un altro futuro per l’Italia

Il progetto di Italia che Cambia è adesso tra i finalisti del bando di Che fare

IO DIREI PROPRIO CHE SIA IL CASO DI VOTARLO! ADESSO! FATTO? Grazie

3) Una faccenda rognosetta e spinosetta: i social media e Davide e Golia. So già mentre scrivo che susciterò un vespaio (continua a leggere, se vuoi…)

4) Non mi dilungo, adesso, con tutte le altre alleanze che abbiamo stabilito in questi anni, me le riservo per altri “pizzini”, ma faccio un doppio salto carpiato dall’infinitamente grande di Facebook all’infinitamente piccolo del territorio calabrese Sibaritide-Pollino, quello in cui, assieme a tanti altri compagni di strada, quelli qui citati e quelli che non ancora, abbiamo organizzato Fermata Calabria: la dimostrazione di come la determinazione di un piccolo manipolo di volenterosi, tra cui la condotta Slow Food Sibaritide-Pollino-Arberia e segnatamente della nostra “gallinafelice” Cristiana Smurra, possa (cominciare a) smuovere verso uno sviluppo durevole un territorio altrimenti segnato da ben altra cronaca, dal degrado del territorio all’eccesso di cementificazione, all’ultimo disastroso alluvione (continua, se vuoi, la lettura…)

Grazie per la partecipazione! ANCHE E SOPRATTUTTO AL VOTO PER L’ITALIA CHE CAMBIA

….e andiamo avanti così!


 

Il « pizzino » de Le Galline Felici (settembre 2015)

Notiziario (tendenzialmente) mensile rivolto a tutto il Mondo delle Alternative  Possibili 

ciao a tutte e tutti

con l’approssimarsi dell’inizio della nuova stagione agrumicola, riprendiamo l’invio dei nostri notiziari a cadenza alternata mensile:

il “pizzino”, rivolto a tutti coloro che vogliono scambiare con noi pensieri e progetti sullo sviluppo di sistemi alternativi, in economia, finanza, socialità, solidarietà, coltura e cultura

col “pizzino” progettiamo di veicolare altri questionari di interesse generale nei prossimi anni, 2 ogni anno, nei nostri intenti

il “piccione viaggiatore” rivolto solo ai nostri cienti/amici, contenente notizie più interne alla vita del Consorzio, le sue donne e i suoi uomini, i loro prodotti ed i loro progetti 

e per “le donne e gli uomini del Consorzio” intendiamo le circa cento persone che ruotano attorno al Consorzio, tra soci, pulcini (fornitori non ancora soci), dipendenti e associati delle 4 cooperative sociali che aderiscono al Consorzio

cadenza alternata mensile significa che ogni mese partirà un “pizzino” ed ogni mese un “piccione”, a distanza di 15 giorni l’un dall’altro

questa è la nostra intenzione….vedremo….

in questo numero:

  1. in oltre 900 avete risposto al nostro questionario di luglio; un ringraziamento per chi ha collaborato ed un resoconto delle risposte alla prima parte del questionario, quella relativa allo sviluppo dell’Economia Solidale (segue…)
  2. nel questionario si accennava al costituendo Fondo di Solidarietà Nazionale; cominciamo a ragionare un po’ su questo tema e sulla necessità di attivare (o rinforzare), comunque, dei sistemi che possano permettere, fondamentalmente, di non sentirsi soli di fronte alle difficoltà e citiamo numerosi esempi di successo; nello stesso articolo una richiesta di aiuto da parte della Cooperativa Sociale L’Arcolaio, alla quale il Consorzio ha già in parte risposto concretamente (continua a leggere…)
  3. tra poche ore (è l’una di notte del 31 agosto) comincia l’avventura di FERMATA CALABRIA-festa delle alternative possibili: a partire dalla scommessa del gruppo LO FACCIO BENE CINEFEST (costruire il cambiamento attraverso gli esempi), raccolta da Cristiana, che del gruppo fa parte, converge a Rossano Calabro, sconvolta pochi giorni fa dal nubifragio, il meglio della Calabria che vuole cambiare rotta e dell’Italia che partecipa, si prende cura e non resta indifferente; tantissimi i gruppi che stanno collaborando a questa iniziativa e tantissime le realtà locali che stanno spuntando fuori come i funghi…..sarà stata la pioggia?
  4. mentre a Rossano il 6 ragioneremo di scuola con numerosi addetti del mondo della scuola (“Dalla protesta alla proposta”), il 13 settembre avrà luogo a Vaiano, in Toscana “Tutta un’altra scuola”, dove converrà il meglio della scuola “altra”
  5. infine, per chi volesse approfondire la conoscenza del Consorzio, qui un breve resoconto sulle nostre origini, qui uno studio di Thomas Regazzola e qui lo stato dell’arte alla partenza della stagione

grazie e buona ripresa